03/02/2024
L’INGANNO OTTICO. Opere d’arte cinetica dalla Donazione Paci
3 febbraio – 23 marzo 2024
Dal 3 febbraio al 23 marzo la Collezione Paolo VI ospiterà la prima mostra della stagione dal titolo L’INGANNO OTTICO. Opere d’arte cinetica dalla Donazione Paci, un’esposizione che intende presentare per la prima volta al pubblico una delle più ricche e significative collezioni bresciane d’arte optical e programmata, entrata ufficialmente a far parte del patrimonio del museo grazie alla donazione fatta dal Sig. Francesco Paci (Gigetto) alla Fondazione Opera per l’Educazione Cristiana, ente proprietario delle opere.
La mostra, sostenuta dal Comune di Concesio e concepita in relazione allo spazio delle sale espositive della Collezione Paolo VI, propone nello specifico la presenza più cospicua degli artisti del Groupe de Recherche d’Art Visuel (GRAV), nei nomi di Horacio García Rossi, Julio Le Parc, Joel Stëin, Yvaral (Jean-Pierre Vasarely) e Francisco Sobrino, ma anche Hugo Demarco, gli italiani Mario Nigro, Beppe Bonetti e Walter Fusi.
Tutti i sabati pomeriggio alle ore 17.30, fino alla chiusura della mostra prevista per sabato 28 marzo 2023, sarà offerta al pubblico una visita guidata gratuita – cioè compresa nel costo del biglietto d’ingresso – per fruire delle opere di arte cinetica della Collezione Paci con l’accompagnamento qualificato degli educatori museali della Collezione Paolo VI, che illustreranno il senso ultimo. “Accompagnati dallo staff specializzato del museo, i visitatori” – spiega la Direttrice – “potranno cogliere le peculiarità della corrente e il linguaggio artistico personale espresso dai rappresentati in mostra”.
Da non perdere, l’incontro con il pubblico di Francesco Paci e Beppe Bonetti. Durante uno di questi sabati pomeriggio, il pubblico avrà l’occasione di seguire una classica visita guidata all’esposizione, mediata da un operatore didattico del museo, arricchita ora dalla personale testimonianza del collezionista Paci e dell’artista Bonetti, testimoni di una ricerca mossa dalla passione nei confronti di questo peculiare linguaggio espressivo che ha dato vita all’esposizione in corso.
Biglietto unico d’ingresso: € 2,50.